Long day's journey into night

Il rischio di scadere nella reiterazione, solo un po' più in grande, di quanto visto nello splendido film di debutto, Kaili Blues, era elevatissimo. Ma Bi Gan, con estrema intelligenza, riesce a confezionare un film che, pur mostrando quelle che possono, ora, a tutti gli effetti definirsi le sue peculiarità (presenza ricorrente di orologi, piani-sequenza che irrompono nel film con durate estreme, titolo del film mostrato quando il film è già nel suo pieno sviluppo, ...), non crolla su sè stesso nè, soprattutto, su Bi Gan. Long Day's Journey into Night è sì una sorta di "seguito" spirituale del precedente film ma ha una sua propria impronta che lo rende unico. Un film straordinario che conferma Bi Gan come uno dei giovani registi più talentuosi, eleganti ed interessanti al mondo.