Nell'universo narrativo di Ratman, il fumetto di culto di Leo Ortolani cui protagonista è un uomo discretamente stupido che vuole essere un supereroe in un universo dove i supereroi esistono, c'è un personaggio favoloso che appare già dal primo numero: Il Ragno.
Il Ragno è letteralmente un ragno che è stato morso da uno scienziato radioattivo ed ha acquisito i poteri dell'uomo contemporaneo: tutti difetti, soprattutto relativi all'avarizia e la cupidigia. Diventa ricco pubblicando la propria storia a fumetti in 27 edizioni diverse cambiando solo la copertina, della quale una in teflon. Il Ragno voleva essere in quel momento la parodia delle case editrici che mestano e rimestano gli stessi elementi approfittando della sua fanbase e dei collezionisti, facendo un hulk viola o facendo 4 copertine variant di uno stesso numero.

Ho avuto l'impressione che quella di Nolan, con Tenet, sia stata un po' una Operazione Ragno.
C'è tutto Nolan dentro, tutto, ogni suo elemento, ed alla fine tutto ciò che mi è rimasto, rimbambito dalle sparatorie e dai pipponi, dopo le strette di mano ed i saluti, è la sensazione di non trovare più il portafoglio.

di •ekro