Recensione di   Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi

Esterno notte

(Film, 2022)
Dopo aver raccontato un lutto privato enorme e dai risvolti poco chiari nel toccante documentario Marx può aspettare, Bellocchio volta lo sguardo verso il più importante e misterioso lutto nazionale, il caso Moro in quest'opera enorme nata come serie televisiva, ma arrivata al cinema in due splendidi atti.

Nasce così Esterno notte un'opera costruita a tenaglia. Con il primo e l'ultimo capitolo che ricostruiscono la storia che tutti conosciamo raccontando minuziosamente il rapimento e il ritrovamento del corpo. In mezzo quattro tranches de vie che approfondiscono le vite e le posizioni di Cossiga (lo Stato) Paolo VI (la Chiesa) Adriana Faranda(i brigatisti) e la moglie Nora (la famiglia).

Sono proprio queste parti, più creative e fantasiose, a catturare. Bellocchio alterna dialoghi strepitosi tra i proragonisti (come scordare la telefonata di Paolo VI al prete suo consigliere o quella di Nora Moro alla moglie di un carabiniere della scorta morto?) a inserti onirici di impatto. Crea un'atmosfera cupa e claustrofobia che ci conduce personaggio dopo personaggio verso l'inevitabile in una spirale stringente. La trasfigurazione del personaggio in un novello Gesù Cristo sacrificato sull'altare della patria è più volte ribadita sin dalla scelta delle locandine.

Il cast è guidato da un Gifuni in una performance in sottrazione davvero notevole. Margherita Buy ispirata come poche altre volte nel corso degli ultimi film nei panni della moglie tocca i suoi più alti livelli di recitazione. Tutto il cast tecnico comunque brilla a cominciare da una fotografia basata su colori freddi e stranianti che agisce sinergica ente con la regia chirurgica di Bellocchio. Un mix tecnico da brivido.

Opera monumentale di uno dei grandi senatori del cinema italiani, Esterno notte è un film da non perdere, ottimo sia nella forma che nei contenuti. Se ne astenga chi cerca delle ore spensierate e divertenti, ma per tutti gli altri è da non perdere anche se l'impegno richiesto dalla visione è notevole anche in termini di tempo. Fatevi coraggio e non perdetelo