Le premesse c'erano tutte. Il cast (sulla carta) ottimo, finalmente una rom-com nuova di zecca, genere da me tanto amato. Cè persino il ritorno di Celine Dion nel triplo ruolo di cantante/attrice/colonna sonora….ma qualcosa è andato storto.
Non è neanche colpa della trama che seppur non particolarmente brillante, conserva una sorta di originalità, ma mancano proprio le basi.
L'alchimia tra Sam Heughan e Priyanka Chopra è pari a zero, non c'è magia, il nulla cosmico. Per una fan accanita come la sottoscritta della serie tv Outlander, di cui Heughan è protagonista ed eroe romantico d'altri tempi (letteralmente), questa mancanza di scintille mi ha fatto solo desiderare di poter rimpiazzare la Chopra con la mia amata Caitriona Balfe. Tra di loro l'alchimia tocca vette talmente alte che ancora oggi non ci si capacita di come nella vita reale, questi due non abbiano convolato a nozze!!
La trama, sinteticamente: Mira (Chopra) Dopo aver perso il compagno in un incidente stradale, rimasta sola e allontanatasi da New York per due anni, spinta dalla sorella decide di ritornare a casa e tentare di riprendere in mano la sua vita. Il dolore per la perdita, la porta a cominciare a mandare messaggi al vecchio cellulare del defunto. Il numero però appartiene adesso ad un giovane critco musicale, Rob (Heughan), giornalista impegnato a scrivere un articolo su Celine Dion. Quando inizia a ricevere gli sms di Mira, Rob rimane talmente colpito da quelle parole cariche di sentimento che si innamora di lei senza neanche averla mai vista. A quel punto lui fa di tutto per poterla incontrare….il resto è ovviamente intuibile 😂
Sin dall'incidente scatenante, si percepisce l'andazzo della storia, non c'è la minima possibilità di un qualche effetto sorpresa. Un film dai toni leggeri che riesce a essere pesante come il piombo. Il racconto a mio avviso è mal impostato, troppo frettoloso e se ci mettiamo pure la scarsa intesa tra i due protagonisti, beh, il disastro è servito.
