Acting

Karen Mc Cann, due figlie, un marito che ama, una bella casa in un tranquillo quartiere di Los Angeles,  una vita serena e un buon lavoro.  Il mondo perfetto di Karen viene scosso da una tragedia, la più grande che una madre possa mai provare, la morte della figlia adolescente, Julie, che viene aggredita, violentata e uccisa selvaggiamente da uno sconosciuto. Da quel giorno, la missione di Karen è quella di trovare il mostro che le ha portato via sua figlia. L'incubo sembra concludersi presto, quando un uomo che viene etichettato come l'assassino,  a causa di cavilli giuridici viene rimesso in libertà.

 

La storia di una madre che fa di tutto per poter vendicare la morte della figlia e il cambiamento che una catastrofe così grande riesce a portare nella vita di una persona e di tutto il suo mondo. Un film che non si risparmia, scene crude, di inaudita violenza. Intendiamoci, non mi aspettavo che dato l'argomento, non ci sarebbero state scene disturbanti, ma sono sincera, non mi aspettavo tanta verità. Kiefer Sutherland, un attore che molto spesso si fa “odiare”, per la scelta di ruoli non sempre e solo alla Jack Bauer, ma al suo attivo ha anche personaggi scomodi, cattivi. Ma questo, devo dire li batte tutti! 

Sally Field non si smentisce mai, attrice immensa, che riesce sempre a far entrare lo spettatore nel “suo mondo”  dove le emozioni che prova, le senti sulla pelle. 

 

A voler trovare il pelo nell'uovo, un film scontato, un film senza sorprese particolari, dove un attore come Ed Harris, si sacrifica per dar spazio ad altri,per dar spazio alla storia, gran peccato.

 Ma nonostante tutto questo,questa pellicola  lascia il segno. Da donna, considerato soprattutto il periodo storico che stiamo vivendo, dove l'argomento in questione è fin troppo attuale e giornaliero, ho guardato questo film con una perenne sensazione da pugno allo stomaco, perchè ho compreso tutto: il terrore della povera Julie, il dolore, la rabbia, la sete di vendetta di Karen, quella sensazione di impotenza quando anche la legge sembra prendersi gioco di te. Quando un film riesce a farti SENTIRE, poco conta la scontatezza, ha fatto il suo dovere e lo ha fatto bene.