Quando i sogni diventano realtà. Un argomento caro al mio cuore, vorrei che accadesse più spesso, perchè quando il sogno che ti accompagna sin da bambino miracolosamente si tramuta in concretezza ti permette di credere che tutto è davvero possibile e questa certezza ti permette di diventare una persona migliore. Ingenuamente ottimista? forse, ma se non possiamo sognare neanche al cinema….

Una storia, quella del pilota Jann Mardenborough che ha davvero dell'incredibile. Un ragazzo che del racing game GT è diventato appassionato ed esperto al punto da entrare a far parte della prestigiosa GT Academy, che gli consentì di vincere un contratto da pilota professionista nella scuderia Nissan. Creare un accademia per giocatori accaniti di un videogioco, che promette di trasformare giovani pieni di talento in piloti professionisti….sembra decisamente la trama di un film, se non fosse per il fatto che tutto questo è davvero accaduto. 

Il film ci mostra questa storia partendo dalle origini, da quando Jann (interpretato da Archie Madekwe) macinava ore di gioco nella sua cameretta A Cardiff contro il parere del padre, ex calciatore del Chelsea, che riteneva il figlio un fannullone senza futuro. E' stato l'istinto di Danny Moore (interpretato da Orlando Bloom) Marketing executive della Nissan, a cambiare le sorti della famosa casa automobilistica (che in quel periodo aveva bisogno di risollevarsi)  quando decide di ingaggiare giovani appassionati del racing simulato per trasformarli in piloti professionisti. Inutile dire che la vita del giovane Jann viene totalemente stravolta entrando nella GT Academy. Difficoltà di ogni genere, inesperienza, scetticismo e durissime prove fisiche non riusciranno a scalfire il nostro protagonista che riuscirà a coronare il suo sogno e diventare un vero pilota, grazie anche alla guida dell'ex pilota Jack Salter (interpretato dal meraviglioso David Harbour).

La strada per il successo non sarà per niente facile, dalle prime gare disastrose alle sconfitte, gli infortuni e terribili incidenti. Jann però non ha mai mollato, non si è lasciato abbattere e ad oggi è ancora padrone del suo sogno.

Un film fatto non solo di effetti speciali a regola d'arte e corse adrenaliniche, c'è vita vera, cuore ed emozioni. Forse per alcuni potrà risultare un filo stucchevole, ma personalmente ho trovato il tutto estremamente equilibrato e ottimamente raccontato. Un mondo di cui sapevo davvero poco, ma che grazie a Gran Turismo, ammetto inizia ad incuriosirmi, merito anche di questa storia incredibile che mi fa pensare che se il sogno a tinte quasi utopistiche di Jann Mardenborough non è rimasto tale, abbiamo tutti una speranza.