Ronit (Weisz), figlia del rabbino capo della comunità ebraica ortodossa di Londra, torna da New York dove vive da molto tempo, per partecipare ai funerali del padre. Ad accoglierla trova Dovid (Nivola), studioso della Torah e marito di Esti (McAdams), sua amica. Ronit ed Esti, attratte l'una dall'altra, sono state al centro di uno scandalo in passato, cha ha scosso la comunità e questa attrazione sembra non essersi placata.
Un film crudo, senza fronzoli, dove protagonista è si la storia d'amore tra le due donne, ma lo è soprattutto la comunità ebraica, così lontana dal modo di vivere che conosciamo, con le sue contraddizioni, le sue regole rigide, la chiusura verso nuovi orizzonti o nuovi modi di vivere la vita e la fede.
Per questi motivi, è facilmente intuibile che la storia tra le due sarà tormentata, pervasa dal senso di colpa, dal giudizio, dalla disapprovazione.
Personalmente, credo che non sia stato facile interpretare un film dall'argomento così delicato, Rachel McAdams, fantastica attrice, ci regala davvero un'interpretazione struggente ma forte allo stesso tempo, ma il cast tutto merita di essere celebrato.
Decisamente consigliato!
