Green con l'horror non c'entra niente, si era con gli Halloween e qui purtroppo si riconferma ancora, non sa minimamente creare atmosfera, non sa dare un taglio alle inquadrature per renderle intense o anche per dare un tono al film, quindi tutto risulta blando e senza mordente.
Anche sulla scrittura, i personaggi che conoscono e hanno studiato il caso Regan, quindi sanno che Merrin esperto esorcista ci è morto e Carras pure si è dovuto sacrificare, si improvvisano esorcisti.
Sì può trovare carina l'idea che "il credente" di per se non sia in base alla religione, ma chiaramente questo intento non basta minimamente per salvare il film.
Come in Halloween Kills, Green vorrebbe inserire dei sottotesti sociali come l'unione delle religione, il fatto che non è solo quella cattolica l'unica a poter sconfiggere il male, ma non ha ne le mano ne la penna e il tutto risulta poco esplorato e specialmente sivulappato male.
Inoltre...anche basta questa tendenza, di cui poi lo stesso Green è artefice, di utilizzare i vecchi personaggi delle saghe in modo barbino.