Non sarà tra i capolavori di Hitchcock ma Sabotage è comunque un gran film dove il maestro dimostra di avere una grandissima predisposizione e gestione della suspance con idee e guizzi registici.
Il film colpisce subito con quel dettaglio sulla luce e tutta la sequenza del blackout e l'ingresso in scena del signor Verloc e qui parte subito la suspance di Hitchcock perchè lo spettatore sa da subito chi c'è dietro alla causa del blackout mentre in personaggi del film no.
Hitchcock ama giocare con i dettagli e i simboli e nel film si inquadrano molto spesso gli animali
I canarini che cantano non rappresentano solo il preludio verso l'esplosione ma per il signor Verloc sono anche il timore che qualcuno possa parlare, infatti nella casa della famiglia ci sono due canarini, un maschio e una femmina, proprio come la moglie di Verloc, Sylvia,  e il ragazzino Stevie. Sempre in riferimento agli uccelli è ricorrente anche il simbolo dell'uovo, oltre ai discorsi sull'uovo in camicia tra Sylvia e Stevie ma anche il dialogo tra quest'ultimo e il signor Verloc che spiega al ragazzo che quando uno dei due deporrà l'uovo capirà chi è la femmina, come quasi ad anticipare il gesto che compirà Sylvia nel finale.
Continuando con gli animali non si manca di inquadrare un gatto nero, un cane ma anche i pesci all'acquario che rappresentano lo stato di prigionia del signor Verloc "costretto" ad accettare le condizioni dei gangster.
Inutile scrivere che la confezione, la messa in scena del film è ben eseguita, si tratta di Hitchcock, sotto l'aspetto registico tutta la sequenza di Stevie che trasporta l'esplosivo è gestita in modo perfetto e da manuale con gli stacchi di montaggio a inquadrare l'orologio che scandisce l'ora in cui lo spettatore sa che l'esplosivo si attiverà.
In generale è un film dove la suspance hitcockiana è sempre presente; lo spettatore è sempre un passo avanti rispetto alle indagini del detective Spencer.
La trasformazione di Sylvia è in femme fatale è lo stesso ben eseguita e di fatto nel finale quasi diventa una "tipica" donna da noir con i suoi problemi e drammi interiori con tanti di visioni surreali tipiche anche del cinema di Hitchcock.
Notevole e gran film del maestro.