Dopo essersi cimentato con vari generi stavolta per Del Toro tocca al noir,anche se pure The Shape Of Water aveva molti momenti di genere,non a caso molte inquadrature ricordano i taglio dei noir,anche molte dinamiche dei personaggi sono tipiche del genere e ci sono diverse citazioni a film cult.
Personalmente io nel film ci ho visto una critica socio-politica soprattutto legata al trumpismo e volendo anche all'abusato "american dream"...il protagonista Stanton oltre ad essere il classico uomo misterioso,arrivista che vuole soldi ad ogni costo tipico del noir è un personaggio che cerca di accontentare i clienti con risposte false o meglio risposte che sa che aggraderanno i clienti,gli dice quello che vogliono sentirsi dire.Qui ci ho rivisto molto della politica attuale e 
 mostra anche come le risposte facili,fasulle portino di fatto allo scontro e non a caso la vicenda è ambientata durante la seconda guerra mondiale.
La parabola di Stanton si rifà ad un messaggio tipico deltoriano,in Hellboy ci si chiedeva cosa definisce un uomo ed anche qui sono le scelte a definire davvero chi si è
La dinamica noir tra Stanton e la psicologa Ritter(Blanchett) funziona bene,ha molta enfasi,atmosfera sempre tesa e con buoni sviluppi.
Molly(Rooney Mara) invece è un personaggio funzionale ma poco esplorato.
Ecco i personaggi secondari tra cui quelli della fiera sono tutti un po' troppo poco esplorati ma per la narrazione(che comunque dura 2.30 più o meno) fanno il loro.
Come world building ci sono molti tratti tipici di Del Toro,i riferimenti cristiani,i discorsi sulla fede,il simbolismo biblico(Enoch) ed anche un mix di Lovecraft.
A livello di regia,messa in scena e fotografia il film è un gran bel vedere(e qui non avevo dubbi),costruzione del quadro scelta cromatica e resa visiva siamo a livelli molto alti.
Il film parte con questa colorazione molto spenta ma più la narrazione si addentra verso i canoni dello "spiritismo" più vengono fuori i blu e le atmosfere spettrali che si abbinano ai colori ambra che richiamano comunque il mistero.
Il film è pregno di atmosfera,la messa in scena riesce a sostenere molto bene il film.
Nel film anche chi economicamente ha avuto successo ha molti scheletri nell'armadio come a dirci che non si può avere successo(inteso a livello economico e di potere) senza calpestare,far soffrire gli altri.
E' un film molto amaro.
Concludendo,  il film funziona come film di genere,il rapporto tra Stanton e la Ritter fa tornare in mente Born to Kill di Wise; e sempre sul genere la messa in scena e le atmosfere regalano un gran bel noir che mantiene intatta la poetica del regisa.