Ottimo sull'ascesa-caduta,l'ossessione,la voglia di successo ad ogni costo.
Il protagonista Stan rappresenta tutto questo,si potrebbe leggere come il sogno americano tanto forte da far salire in alto quanto a far cadere.
Tutto questo è narrato bene ,seguendo tutta la parabola di Stan che si fa strada in una piccola fiera per poi ampliare i suoi spettacoli sempre cercando nuovi guadagni nonostante gli avvertimenti delle donne Zeena e Molly.
La regia è molto ferrea,buona costruzione del quadro e ci sono momenti davvero ben riusciti come la scena cult di Molly sulla sedia a scaturire elettricità e la stessa quando finge di essere un fantasma.
Comprendo il perchè Del Toro voglia dare la sua interpretazione al film in quanto c'è il melò tanto caro al regista,il conflitto interiore del protagonista che un po' mi ha ricordato anche il The Prestige di Nolan ed infine sono presenti i discorsi religiosi e sullo spiritismo.
Buon film che probabilmente grazie al remake di Del Toro avrà nuova vita.