il film si concentra sulla scalata al potere di Patrizia Regnani mostrandoci come ancora una volta a Scott interessi molto il raccontare di una donna in un mondo maschilista,segno ancora più evidente che The Last Duel non è per nulla un film solo "modaialo" in quanto la tematica femminista è sempre stata presente in Scott,poi che oggi sia un trend non deve distogliere dal fatto che per Scott il femminismo è sempre stato presente nei suoi film.
Le chiavi di lettura del film sono molteplici,come già scritto la scalata al potere al potere di una donna che ha idee su come creare un impero in un mondo maschilista conservatore, ma d'impatto è anche la creazione dei mostri.
I Gucci ci vengono presentati come i possessori del benessere familiare con però molte difficoltà ad intaccare nel "nuovo" mondo degli anni '80,dunque in difficoltà...il personaggio di Driver,Maurizio Gucci è disinteressato agli affari familiari ed addirittura vorrebbe staccarsi dalla famiglia.Dunque è molto forte vedere come il personaggio di Lady Gaga(Patrizia Regnai) in realtà crei il mostro perchè riporta anzi porta dentro Maurizio le meccaniche del capitalismo familiare.
Il personaggio di Driver ed il suo arco narrativo l'ho trovato dunque ben riuscito,il personaggio di Lady Gaga è sempre coerente con le sue ambizioni fin dall'inizio.
Un'altra dinamica che esce dal film è quanto un certo capitalismo familiare italiano era incapace di capire,gestire,volere il cambiamento sempre aggrappati al passato.
La fotografia e la messa in scena di Scott è molto fredda e cupa a tratti funerea che ben si sposa con l'aura di morte molto centrale nel film a differenza delle dinamiche camp onnipresenti nel trailer che sì ci sono ma non dominanti.
Il film però indubbiamente non è perfetto ne tantomeno esente da difetti;il ritmo,i toni(l'alchimia tra il freddeza del racconta ed i toni camp più distesi non sempre funziona) ed anche il montaggio mi sono sembrati a tratti vacillanti.
Ci sono diversi salti temporali durante il film,momenti dove alcuni personaggi scompaio per diversi tratti del film e dinamiche importanti non troppo approfondite.
Capitolo a parte per Leto,per me abbastanza insopportabile,eccessivamente macchiettistico.
Probabilmente un film minore di Scott che comunque non lo reputo pessimo,Ridely è un autore perciò qualcosa di interessante come scritto si riesce a trovare in questo film.