Recensione di   Balkan Castevet Balkan Castevet

Good Boy

(Film, 2022)

Film norvegese a tinte horror e parzialmente “disturbanti” incentrato sul triplice rapporto tra Christian, Sigrid e Frank, quest'ultimo un uomo che però si comporta come un cane indossando anche un costume apposito.
Christian è un ricco ereditario dunque il film pone l'accento sulla critica sociale in quando il Christian, il milionario, vive sottomettendo gli altri che appunto sono i suoi cani come lo è Frank.

L'inizio del film è molto convincente, Christian cucina in modo impeccabile un, presumo, filetto di manzo e già la “nobiltà” del taglio di carne fa comprendere la sua estrazione sociale e fa il suo effetto veder sopraggiungere Frank col costume da cane a quattro zampe.

Il film gioca sul mistero di Frank, come mai si comporta così, cosa ci sia dietro questa storia.

La narrazione va successivamente per binari tutto sommato “classici”, Sigrid si invaghisce di Christian anche e soprattutto per i soldi e quando i tre andranno alla baita si sveleranno i misteri e partiranno le conseguenze.
La regia di Viljar Bøe utilizza molto la camera a mano sia per dare quella sensazione di quotidiano dunque per dare “normalità” ad una vicende di per se assurda ma anche per destabilizzare dato che c'è molto di destabilizzante nella storia.

Da segnalare anche un certo stile asettico che pervade tutto il film.
Come film in se il tutto poteva essere più incisivo, quando si arriva al clou, alla violenza, maggior crudezza e “forza” avrebbe giovato così come i tentativi di fuga si Sigrid, le reazioni sia di quest'ultima che di Christian sono sì coerenti e funzionali per la storia ma una verve, qualche tocco di “disturbante” in più, follia, creatività avrebbe reso il film ancora più forte e impattante.
La gestione complessiva è comunque buona, forse un po' timida ma anche per mancanza di mezzi presumo.

La scelta nel finale di far comprendere chi ci sia dentro la gabbia tramite il sonoro senza dunque inquadrare la gabbia è apprezzabile e a suo modo inquietante.

Il cinema scandinavo sta sempre più dimostrando come abbia idee per il genere, Viljar Bøe sicuramente dovrà svilupparsi e migliorare in futuro ma è un altro nome comunque da tenere d'occhio.