Dream Scenario parla dell'esplosioni di fenomeni virali nell'era moderna, dell'ascesa, della caduta, entrambe repentine mostrate tramite il personaggio di Paul Matthews, un professore molto ordinario che dal nulla si troverà ad essere sognati da tantissime persone.
Kristoffer Borgli racconta dunque dell'influenza di Internet, di come praticamente nascono personaggi che diventano fenomeni virali dal nulla e così la loro successiva caduta e scomparsa dai trend.
Impossibile di questi tempi non pensare alla parabola della Ferragni, personaggio che ha molti punti in comune con il protagonista del film Paul.

E' interessante vedere come il professore vive tutto ciò, Paul ha famiglia e cattedra ma cavalcherà l'onda del suo successo, di fatto aspira ad una vita migliore, coglie l'occasione per flirtare con una sua vecchia conoscenza, vuole sentir parlare di se, cerca di fatto una “rivalsa”, vuole successo.

Il film mostra come un successo così fugace e virale crea personaggi con vertici di ascolto esponenziali tanto da poter arrivare, potenzialmente, ad Obama.
Il tutto parte proprio da una blogger, la vecchia conoscenza di Paul, che inizierà a scrivere di questi sogni mostrando il contatto di Paul, dunque è Internet il mezzo e Brogli lo mostra chiaramente.
E' interessante notare come Paul nei sogni non faccia assolutamente nulla, è semplicemente presente mentre osserva i protagonisti del sogno anche in situazioni complicate e da incubo. Ciò evidenzia la spesso futilità di tanti fenomeni, personaggi virali che hanno successo dal nulla e di come Internet amplifica tali dinamiche.
Paul è un professore di biologia, parla di come le strisce delle zebre servono per confondere i predatori, quando sono insieme, in branco, sono difficili da predare.
Il simbolismo della zebra è ricorrente ma Paul vuole distinguersi, come già scritto cavalca l'onda, si mette in mostra e questo amplificherà la sua caduta dato che all'improvviso le persone inizierà a sognarlo nei loro incubi stile Freddy Krueger.

Tecnicamente Paul è innocente, non commette nulla, ma la società inizierà a rigettarlo comportando problemi anche in famiglia e a lavoro.

Questo rimanda alla mente alle shitstorm, al come sempre delle campagne social possano potenzialmente distruggere e di come i personaggi virali hanno poi una caduta. Pensiamo a cosa sta accadendo alla Ferragni ed anche ai toni utilizzati a riguardo.

Brogli gioca col grottesco, mette in scena Paul come un personaggio caricaturale, innocuo ma che progressivamente sarà odiato da tutti.
Si gioca molto con le dinamiche horror, ci sono inquadrature e scene da film che punta ad inquietare ma invece del villain c'è Paul.
Sono emblematiche le scene dove Paul è su un angolo scuro, a in modalità proprio di mostro, il come appare negli incubi.

Sono molto buone a riguardo le inquadrature che danno ampio spazio allo scenario, come di norma si fa in un film horror per creare tensione, ad esempio la sequenza di Paul che avanza mentre i suoi studenti sono seduti, la scena è un'esercitazione per far capire che Paul è innocuo, non dovrebbero aver paura di lui, Brogli mostra Paul “piccolo” in confronto all'ampio scenario e ciò provoca disagio.
Tale sensazione di disagio è presente in molte altre sequenze come ad esempio in quella con Molly dove ancora una volta la regia gioca con dinamiche di tensione però con toni caricaturali, dove Paul ha il consenso di Molly per provarci, le vorrebbe, ma lui risulta goffissimo.

Molto bella la sequenza nel finale nel sogno della moglie Janet, con questa mostrata come se stesse andando a rogo e Paul che arriva a salvarla vestito da membro dei Talking Heads, ancora una volta il misto scena potenzialmente di tensione ma con l'elemento grottesco al suo interno.

Nella prima sequenza, il sogno della figlia di Paul, cadrà una macchina in piscina mentre nella sequenza del sogno finale ci sarà l'ascesa creando dunque una simmetria.
E' anche interessante notare come in tutta la vicenda Janet non sognerà mai Paul, i due vivono insieme, Brogli forse vuole suggerire come a loro basta la realtà, la loro vita, la famiglia perciò vederli nel sogno nel finale provoca in realtà anche tristezza, specialmente verso Paul.