Recensione di   Balkan Castevet Balkan Castevet

Cronos

(Film, 1993)

Film d'esordio di Del Toro che già mostra molti degli aspetti che lo renderanno un grandissimo regista.
La messa in scena e la scelta cromatica colpisce subito,molto spazio all'ambiente ed alla creazione di scenari dal grande impatto ed anche movimenti di macchina che saranno tipici del regista.Ad esempio il movimento iniziale di inizio film che va a ricordare molto Profondo Rosso mostrandoci i vari oggetti dell'alchimista,e come non citare lo straordinario movimenti di macchina nel finale dove osserviamo il punto di vista della bambina Aurora per poi andare nella sua oggettiva.
Oltre alla tecnica si notano le influenze di Del Toro dalla religione,c'è molta cristianità nel film(resurrezione,il protagonista si chiama Jesus),il gotico,Lovecraft,anche un certo tipo di cinema samurai/western che ritroviano con inquadrature nello scontro finale ed anche tematiche presenti dei film di James Whale.
Il villain del film infatti non è propriamente il mostro,senza dubbio lo spettatore vede la trasformazione del vecchio antiquario ma ciò non lo rende il villain così come per Whale il villain non era Frankenstein.
Il vero nemico da contrastare per Del Toro è un certo tipo di società capitalista,sono infatti gli americani che in questo film vogliono la vita eterna e per farlo distruggono le piccole imprese(la bottega di antiquariato),tutto ciò è figlio dell'accordo commercialo che ai tempi si era siglato tra Stati Uniti e Messico;per Del Toro questo era un rischio per le piccole attività messicane che rischiavano di essere schiacciata dalla superpotenza americana rappresentata dai due antagonisti del film.
Oltre a questa lettura rimane anche che la figura vampiresca succhia il sangue per alimentare se stesso e ciò ovviamente si preste benissimo ad una lettura socio-politica.
Quello che invece un po' scricchiola nel film sono alcuni raccordi di montaggi non sempre buoni,qualche stacco in nero di nero di troppo,il ritmo del film non sempre è ben dosato e il personaggio della moglie di Jesus è poco presente e di fatto quasi per nulla incisivo.
Senza dubbio un buon esordio con tanti punti d'interesse che verranno sviluppati in seguito dal regista.