Non c'è niente di male nel trasporre al cinema la storia del marchio Air Jordan, ancora oggi ambito da migliaia di ragazzi in tutto il mondo. È una storia appassionante, che vorrebbe far passare il messaggio che i soldi andrebbero distribuiti anche ai giocatori, non solo alle aziende che ne sfruttano l'immagine. E tutto questo è lodevole. Ma i valori ho l'impressione di sentano solo nel discorso di Sonny a MJ e nelle parole della madre. Il resto sono solo soldi. E con un CEO così, c'è da chiedersi come li abbiano fatti.