Eccolo l'ennesimo film più necessario che bello. I produttori USA, patria del #metoo, sono sempre alla caccia di storie di riscatto femminile, capaci di colpire lo spettatore e raccogliere premi internazionali. Affidarlonad ad ad una regista donna diventa un ennesima trovata pubblicitaria.Women Talking non è un brutto film, ma è un film non ispirato. Troppo attento a raccontarci le varie sfaccettature della trama e a seguire passo dopo passo le varie coprotagonista senza riuscire a creare un canto omogeneo che riesca a trascinare. Il racconto di una scelta che sullo schermo non riesce mai a diventare lacerante.E dire che il cast tecnico è di ottimo livello a partire da una notevole fotografia satura capace di ricreare un ambiente ostile e asettico e una colonna sonora originale e straniante. Tutto stilisticamente perfetto e capace di assecondare la regia che però insieme al montaggio annaspa.Anche il cast in cui compaiono attrici più o meno famose arranca a causa di personaggi esageratamente stilizzati. Peccato per Frances McDormand relegata a un ruolo secondario. Rooney Mara solitamente in parte sparisce dietro al capello biondo.Women Talking ha il sapore dell'occasione sprecata perché si ferma proprio dove vorremo iniziasse. Se è interessante scoprire come le donne presero una scelta vitale, sarebbe stato ancora più bello scoprire come hanno affrontato il mondo e questo non ci viene detto... Peccato perché come dice il titolo le donne parlano, ma spesso sono costrette anche ad agire e qui non si vede.Leggi tutto
Un gruppo di donne in una colonia religiosa isolata lotta per riconciliare la propria fede con una serie di aggressioni sessuali commesse dagli uomini della colonia.