Wawata Topu (Donne subacquee in dialetto Rasua) è un documentario pluripremiato su quattro generazioni di pescatrici che cercano di guadagnarsi da vivere nel villaggio costiero di Adara, Ataúro occidentale a Timor Est. La loro vita quotidiana, le loro pratiche economiche e le loro preoccupazioni vitali, così come i discorsi contraddittori e le barriere sociali che devono affrontare, sono mostrati in questo ritratto etnografico che rende visibile il loro contributo fondamentale alle economie domestiche e alla comunità di pescatori in generale. La loro danza subacquea si svolge in un contesto di rapido cambiamento sociale, dove la generalizzazione dell’istruzione formale, il progressivo consolidamento dei valori morali occidentali e la potenziale apertura di mezzi di sussistenza più attraenti e non legati al mare, sembrano forgiare una negoziazione sociale di le strategie economiche familiari avviate dalla generazione più anziana negli anni '50.