C’erano pochissimi lungometraggi commerciali realizzati durante l’era fascista italiana che fossero così apertamente propagandistici come questo famoso (famigerato?) drammatico inno alle camicie nere. La storia è ambientata in un piccolo villaggio italiano nell'ottobre del 1922, alla vigilia della "marcia su Roma" fascista, in cui il re Vittorio Emanuele III fu convinto a consegnare il potere a Benito Mussolini. Gianfranco Giachetti è il dottor Cardini, medico del locale ospedale psichiatrico, dove è stato indetto uno sciopero dai socialisti locali. Cardini si rivolge ai fascisti per scongiurare lo sciopero. Il figlio Roberto (Mino Doro) raduna gli amici fascisti per combattere gli schierati con gli scioperanti e i socialisti del paese.