Ho avuto il privilegio di rivedere il film in occasione dell'ultimo Festival di Locarno, in cui è stato conferito il "Pardo" alla carriera del grande regista Costa-Gavras, con cui ho avuto anche il piacere di scambiare qualche battuta. "Vagone letto per assassini" ("Compartiment tueurs") è stato il primo film di Gavras. Nelle righe che seguono riporto alcune riflessioni del regista in un'intervista - in francese - rilasciata proprio in occasione della kermesse locarnese.Ho avuto la fortuna di lavorare al fianco di grandi registi afferrandone i segreti del mestiere. Qualcuno era più autoritario, altri meno [...]. Poi ho incontrato Jacques Demy, il quale creava un rapporto di intimità con gli attori. Riuscii così a comprendere che il collaboratore più importante del regista è proprio l'attore; è lui che "trasferisce" la storia allo spettatore, grazie alla sua personalità e al suo talento.Mi è stato spesso chiesto, come si "dirige" un attore. E' sbagliato, con l'attore si collabora. Mi piace paragonarlo a uno strumento musicale: ci sono attori "Stradivari" e attori "a percussione", non nel senso che vadano "picchiati" fisicamente, ma che necessitano di maggiore insistenza perché reagiscano. Ma è essenziale conoscerli a fondo e sapere che cosa sanno fare.Mi capitò tra le mani un libro con quel titolo. A quei tempi i treni avevano gli "scompartimenti fumatori" e l'autore li aveva ribattezzati "scompartimenti uccisori" (tradotto in italiano con "vagone letto per assassini"). Mi misi subito a scrivere la sceneggiatura, a mano, e la inviai a un'amica che lavorava come segretaria allo studio cinematografico di Boulogne, perché la battesse a macchina. Mi inviò il dattiloscritto, ma lo fece leggere anche al direttore dello studio, il quale non perse tempo a inviarmi un telegramma, in cui mi chiedeva di incontrarlo, perché la sceneggiatura gli era piaciuta molto. Ci vedemmo e gli dissi subito cheLeggi tutto
trama
Sei persone viaggiano in un vagone-letto da Marsiglia a Parigi. All'arrivo, un donna viene trovata morta nella sua cuccetta. La polizia si mette alla ricerca delle altre persone,