Cinque anni, cinque lunghi anni dedicati a seguire l’uomo che ha incarnato i sogni di un’intera nazione: il primo presidente indigeno e “Cocalero” del Sud America ma non solo lui. Come si sono trasformati in questi cinque anni i suoi sostenitori che per votarlo fecero anche una settimana a piedi nella giungla per raggiungere il seggio? Ed i suoi oppositori? E la politica interna? Come sono mutati gli equilibri internazionali che per secoli hanno condizionato lo sviluppo o il solo esistere di questa Nazione? Ferdinando Vicentini Orgnani non si limita ad essere uno spettatore privilegiato; scava, ricorda, cerca di raschiare la superficie togliendola da quel Domopack ideologico e di luoghi comuni che in Europa hanno spesso accompagnato Evo Morales.