Due spezzoni: Nella prima Felice, un baritono che ha dovuto abbandonare la carriera a causa di un problema cardiaco e che ora lavora come contabile all'Opera, passa inspiegabilmente le notti a ridere nel sonno. Quando il suo migliore amico, uno storpio, si toglie la vita e la moglie lo abbandona, Felice decide di morire lui stesso. Nella seconda parte vengono messi a confronto due sequestri avvenuti in Sicilia, il secondo dei quali avvenuto un secolo prima di quello attuale.