Il suo debutto nel 1933, dopo alcuni anni come giornalista e poi sceneggiatore, fu Treno popolare, una delle prime battute sonore su alcuni piccolo borghesi romani in gita di un giorno in campagna, influenzato dal film muto proto-neorealista tedesco Gente di domenica ( 1930). Prodotto in piena epoca fascista, Treno popolare era comunque privo di propaganda e conteneva la prima colonna sonora del leggendario compositore Nino Rota.