L'appuntamento

Film - 2022
7,5
38.2K
L'appuntamento è un film con Jelena Kordić, Adnan Omerović, Labina Mitevska, Ana Kostovska, Ksenija Marinković Cast completo. Regia di Teona Strugar Mitevska. Titolo originale Најсреќниот човек на светот, durata 95 minuti. Genere Dramma.
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recensioni

Recensione di  Emiliano Baglio Emiliano Baglio
Asja (Jelena Kordić Kuret) si è iscritta ad uno speed date che si svolge in un anonimo palazzo di Sarajevo. Di fronte alla donna è seduto Zoran (Adnan Omerović). Mentre tra le altre coppie pian piano il ghiaccio si scioglie e cominciano le risate, tra Asja e Zoran si percepisce sin da subito che qualcosa non va per il verso giusto. Per conoscersi meglio i partecipanti devono rispondere ad una serie di questioni enunciate al microfono dalle organizzatrici dell’evento. Ben presto però dal colore preferito si passa a temi più seri con domande che riguardano la propria religione o se si accetterebbe di uscire con un partner di una diversa etnia e ben presto il gioco sembra assumere contorni diversi.Sono tante le questioni messe in campo da L’appuntamento di Teona Strugar Mitevska, già regista di Dio è donna e si chiama Petrunya.L’impianto del film è estremamente teatrale, si svolge interamente in pochi interni, si basa molto sulla straordinaria bravura degli interpreti ed in alcuni momenti, non diremo quali, si ha quasi l’impressione di assistere ad una vera e propria performance.Impossibile dire troppo sulla trama senza rovinare il piacere della visione, tuttavia, con il procedere della vicenda, L’appuntamento assomiglia sempre di più ad una sorta di psicoterapia di gruppo.Ben presto l’innocente speed date, si trasforma in un’occasione per confrontarsi sul proprio passato ed inevitabilmente tra le crepe delle conversazioni si insinua la guerra ed in particolare l’assedio di Sarajevo con le sue ferite ancora aperte.Abbiamo pochissimi sprazzi visivi di quei ricordi che ogni tanto prendono letteralmente corpo ed interagiscono con il presente come in una sorta di allucinazione nella quale i soldati irrompono nel palazzo e cominciano a sparare all’impazzata sui partecipanti all’evento.L’appuntamento riporta sulla scena quella guerra dimenticata interrogandosi sulle ferite ancora aperte, tanto nei singoli quanto nell’intera ex Jugoslavia.Ecco Leggi tutto
Recensione di  Riccardo Simoncini Riccardo Simoncini
In mezzo alle macerie di una Sarajevo presente bombardata dalla guerra, in un grande e desolatissimo albergo vengono organizzati incontri per trovare l’amore o forse un futuro, per uscire da un tempo che imprigiona tutto e tutti, residuo di un mondo distrutto e senza speranza, come quei palazzi lì affacciati tappezzati di fori di proiettile.Chiusi in un susseguirsi di stanze vuote dai nomi di città svizzere, i partecipanti (tutti conformati con casacche viola per "mantenere la concentrazione e far rispettare le regole") si dedicano ad attività e giochi di ogni tipo, che sembrano richiamare una versione comica e grottesca degli Hunger Games per trovare l’anima gemella. Dalle domande iniziali per conoscersi - che pongono sullo stesso banalissimo piano il colore preferito e la propria posizione politica verso i serbi. Ad una versione adattata di "palla avvelenata". Dove una rievocazione storica viene confusa per una performance. Così si incontrano Asja e Zoran, con un carico di tensioni che sono tutto meno che sessuali. Potrebbero infatti essere la coppia perfetta, hanno interessi e passioni comuni, ma in mezzo si interpone il trauma del loro passato, l'odio ereditato da assurdi principi.Teona Strugar Mitevska torna con un’opera dall’ironia pungente e sottilissima, dove i volti dei suoi personaggi non assomigliano a quelli dei loro genitori biologici ma all’eredità della Storia che li ha plasmati: guerre e tradizioni insensate, come quella che muoveva le sorti della protagonista Petrunya nel film precedente. Religione, confini, popoli che si odiano più per una rabbia ereditata che per motivi interiorizzati. Come i movimenti innati di quelle stesse dita che ora si incrociano per afferrare una palla, ma che prima hanno premuto un grilletto per uccidere.E ora dentro quegli spazi ognuna di quelle persone affida quel dolore ad un oblio impossibile, nascondendosi dentro se stessa, riempiendosi gli occhi anestetizzando la memoria. Leggi tutto

trama

Asja, a 40-year-old single woman living in Sarajevo, who meets Zoran, a 43-year-old banker, at a dating event. Zoran is not there looking for love though, but for forgiveness. During the war in 1993 he was shooting at the city from the opposite side, and he wants to meet his first victim. Now, they both have to relive the pain in their search for forgiveness.

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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