The Guilty

Film - 2018
7,9
127.3K
The Guilty è un film con Jakob Cedergren, Omar Shargawi, Laura Bro, Jacob Ulrik Lohmann Cast completo. Titolo originale Den skyldige, durata 85 minuti. Genere Thriller.
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recensioni

Recensione di  Riccardo Simoncini Riccardo Simoncini
Qualcuno avrà forse sentito parlare di un The Guilty con Jake Gyllenhaal uscito su Netflix. Ecco: è il remake americano di questa piccola perla danese a bassissimo budget.In un centralino di emergenza, tra diverse chiamate apparentemente di poco conto, ne arriva una che colpisce l’agente di polizia Asger.Una donna, fingendo di parlare con la figlia, sembra chiedere aiuto per essere stata rapita.Nulla di strano, si potrebbe pensare. Il classico thriller poliziesco dove bisogna risolvere un caso. Se non fosse che tale thriller è costruito in un unico ambiente, solo con quelle chiamate. Solo con lo sguardo e la voce di Asger. Insieme a tutte quelle che si interconnettono alla sua per via telefonica. Dalla donna rapita al presunto rapitore. Un ritmo incessante scandito costantemente dallo squillare e dai successivi silenzi di chiamate interrotte.Non vediamo mai nessun volto a parte quello dell’agente protagonista. Immaginiamo però i luoghi, le facce, la storia e le intenzioni delle voci che ascoltiamo. Ma la nostra percezione è parziale così come quella di Asger. Costruiamo idee evanescenti che come castelli di sabbia crollano in un niente, mettendo in discussione tutto quello che davamo per certo.Avevano compiuto operazioni similari (con l'uso così centrale delle chiamate telefoniche) già Locke, Buried e la più recente serie tv Calls (lì con un approccio ancora più estremo, senza alcun frame di volti e location, solo con voce e grafica “astratta” abbinata). Ed è interessante perché in tutti questi casi, seppur con esiti diversissimi, il Tempo diventava centrale. Il tempo di un viaggio in auto in Locke, per sopravvivere in una bara in Buried e una versione più complessa dove passato e futuro si interconnettono in Calls. Un tempo che cambia e distorce la percezione, ponendoci innanzitutto davanti al limite stesso del guardare e dell’ascoltare. Come se quel tempo, che non possiamo Leggi tutto
Recensione di  Emiliano Baglio Emiliano Baglio
Un telefono ed un uomo.Il telefono è quello del pronto intervento della polizia di Copenaghen.L'uomo è Asger (Jakob Cedergren).Il suo turno è quasi finito, il giorno dopo dovrà recarsi in tribunale e se tutto andrà come programmato tornerà in strada.Sino a quando non arriva la chiamata di Iben (Jessica Dinnage).Un telefono ed un uomo.Bastano questi due elementi questo al regista Gustav Möller per costruite un thriller mozzafiato, basato tutto su degli interpreti mostruosi (persino la bambina, Katinka Evers-Jahnsen è bravissima), sull'uso del suono e su una sceneggiatura perfetta.Briciola dopo briciola ci ritroveremo immobilizzati ed impossibilitati ad agire, come Asger, impotenti dinnanzi ai fatti.In perfetta buona fede, come lui e con lui, compiremo errori che segneranno per sempre le vite dei protagonisti.E sprofonderemo sempre di più nell'orrore, quello della storia che si srotola dall'altra parte del filo e quella personale del protagonista sino allo svelamento del significato del titolo.Colpo di scena dopo colpo di scena sino ad un ribaltamento totale di prospettiva dovremo affrontare due vicende mostruose intrise di male e di dolore.Perché dietro il thriller perfetto Möller racconta anche un mondo di solitudine, sin dalle prime telefonate che giungono.L'uomo che chiama perché strafatto, l'altro che è stato derubato da una prostituta.A questi si aggiunge la disfatta personale di Asger, svelata da piccoli dettagli, la fede al dito, la terribile frase"quando sono solo accendo il televisore così faccio finta che ci sia qualcuno".Dall’altro capo del telefono, intanto, quello che sembrava un rapimento si trasforma di minuto in minuto in qualcos’altro.Prima nella storia di una presunta violenza poi si spalanca l’orrore della follia con quei traumi che rimarranno per sempre in parte a causa anche delle scelta sbagliate compiute dal poliziotto che, come lo spettatore, non ha chiaro come stiano veramente le cose.Così, dietro il perfetto meccanismo messo in piedi dal film, Leggi tutto

trama

Il centralinista dell'allarme ed ex agente di polizia, Asger Holm, risponde a una chiamata di emergenza di una donna rapita. Quando la chiamata viene improvvisamente interrotta, iniziano le ricerche della donna e del suo rapitore. Con il telefono come unico strumento, Asger intraprende una corsa contro il tempo per salvare la donna in pericolo. Ma presto si rende conto di avere a che fare con un crimine molto più grande di quanto pensasse inizialmente.

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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