India, 1825: il paese vive nella paura mortale dei membri della setta conosciuti come gli "Ingannatori". Commettono rapine e omicidi rituali. Sconvolto dalle loro attività, un militare inglese, il capitano William Savage, concepisce un pericoloso complotto per fermarli. sotto mentite spoglie, progetta di diventare un "Ingannatore" e di infiltrarsi tra loro. Sempre presente nelle avventure di Savage è un senso di terrore; è nella costante paura del tradimento e della vendetta e subisce anche una inquietante trasformazione psicologica mentre sperimenta la sete di sangue del culto. di prima mano.