Sullo sfondo della guerra che scoppia in Europa e della festa messicana del Giorno della Morte, ripercorriamo un giorno della vita di Geoffrey Firmin, un console britannico che vive in rovina e nell'oscurità in una piccola città del sud del Messico nel 1939. Il comportamento autodistruttivo, forse una metafora di una civiltà minacciata, è fonte di perplessità e tristezza per il suo fratellastro nomade e idealista, Hugh, e la sua ex moglie, Yvonne, che è tornata con la speranza di guarire Geoffrey e la loro famiglia distrutta. matrimonio.