In casa Gori è morta Adele (Ilaria Occhini) e c'è un via vai di parenti e amici, mossi da vari affetti e interessi. Da una vacanza africana arrivano anche i nipoti Sandra (S. Ferilli) e Luciano (A. Benvenuti). Adele ascolta tutto e vola via. C'è più gente che nel Natale di Benvenuti in casa Gori (1990), ma lo schema è lo stesso. Due i punti di vista: la casa e la morta. Tratta da un copione teatrale di A. Benvenuti, sceneggiata con Ugo Chiti e Francesco Marciano, interpretata dagli stessi attori (tranne S. Ferilli e A. Haber) è una commedia corale dove si sorride spesso amaro, si ride talvolta, ci si commuove un po'. Ipocrisie, egoismi, veleni, nevrosi, tensioni sono raccontati senza malignità né disprezzo, con lucidità affettuosa e ironica, sincerità, autenticità. Sotto la guida di Benvenuti tutti recitano benissimo.