La R del titolo sta per il giovane protagonista, Rune, interpretato senza paura da Pilou Asbæk. Imprigionato per aggressione violenta, è un giovane arrogante e di bell'aspetto collocato nel reparto hardcore, dove la sua sopravvivenza dipende dall'apprendimento rapido del mondo parallelo della prigione, fatto di regole, onore e obblighi. R sta anche per Rachid, un giovane prigioniero musulmano che diventa amico e complice di Rune, sfidando le rigide stratificazioni razziali tra i detenuti.