Licorice Pizza

Film - 2021
7,4
201.9K
Licorice Pizza è un film con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper Cast completo. Regia di Paul Thomas Anderson. Titolo originale Licorice Pizza, durata 133 minuti. Generi Dramma, Commedia.
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recensioni

D'amore si corre di  Roberto Flauto Roberto Flauto
L'uomo è condannato a essere libero.Jean-Paul Sartre E sono lui e lei.Che corrono.L’uno verso l’altra.Luna verso l’alba.Perché sole si sorge. Licorice Pizza è una carezza che ti (ac)coglie di sorpresa. Di quelle che lasciano il segno, molto più profondo e duraturo di certi schiaffi. Quelle carezze tanto lievi da essere indelebili. Che lasciano il disegno, quello di un futuro che forse. Perché questo è il momento in cui. Perché siamo qui e ora, ma anche altrove e sempre. È la gestazione dell’amore, la genesi del mondo, il verbo di dio, il cuore che batte e impara a riconoscere i suoi battiti, il principio di innamoramento: ovvero quel periodo che va dalla fine del sogno all’inizio delle labbra. Che hanno il solo gusto possibile. Quello della persona che ti fa esplodere il cuore. Pizza alla liquirizia. Lui ha quindici anni. Lei venticinque.È l’America degli anni Settanta.Tutto è possibilità. Gary e Alana.Alana e Gary.Diversi, per estrazione sociale, per il modo di approcciarsi alla vita, per le modalità di interfaccia con il reale. Ma tremendamente simili, per potenza di desideri, che ruotano intorno allo stesso fuoco: trovare il proprio posto nel mondo, per sentirsi, parafrasando Stuart Kauffman, a casa nell’universo. Gary. Il liceo, i suoi quindici anni. I sogni, fa già l’attore. È intraprendente, viaggia, sa muoversi, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, che è poi sempre la stessa cosa: la sua autonomia, la consapevolezza di esserci. Con un fratello piccolo, una madre che si vede solo per pochi istanti e un padre di cui non si sa nulla (e pensare che Gary è Cooper Hoffman, figlio di Philip Seymour: l’assenza della figura paterna può essere letta in un milione di modi). Gli amici, il teatro, le difficoltà delle scelte, la paura del futuro, che sembra così lontano, che è già qui. Leggi tutto
Recensione di  Ignazio Venzano Ignazio Venzano
Molto americana l'instancabile attività imprenditoriale del giovanissimo protagonista, che mentre fa una cosa ne pensa già un'altra. Più vicino e internazionale il tema dell'innamoramento anche quando c'è un forte divario di età. Ho apprezzato il film soprattutto perché è ben girato e non annoia. Anche se non si capisce come sia possibile tanta intraprendenza giovanile, ci si diverte e vedere come da ciò nasce e si delinea una storia coerente. Leggi tutto
Recensione di  Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi
Paul Thomas Anderson è indubbiamente il regista statunitense più versatile della sua generazione. Si possono rintracciare alcune caratteristiche comuni nei suoi film, come la Silicon Valley, oppure l'amore per gli anni 70/80 dello scorso secolo, l'amore visto come una forma di lotta tra 2 contendenti... Eppure ogni volta cambia tutto e ci stupisce.Questa volta si cimenta con l'amore adolescenziale, ma non dimentica di trattarlo dal suo punti di vista: quello del ragazzino di Los Angeles, attore prodigio e per questo anche ricco così da poter inserire immagini ed episodi a lui cari.Inutile dire che il risultato finale non è al livello dei suoi lavori migliori (Magnolia, Il petroliere e Il filo nascosto su tutti) perché Licorice pizza procede per episodi e fatica a trovare una vera trama. Inutile dire che la regia è magistrale con carrellate che restano oggettivamente in testa, ed enfatizza l'essere di corsa e la frenesia di cui tutta la pellicola è intrisa. Però si fa fatica ad empatizzare col protagonista viziatello che non è ingenuo da poterlo amare né odioso da poterlo odiare. Col procedere della pellicola interessa sempre meno il tira e molla tra i due purtroppo e la coda politica, decisamente interessante fatica però ad amalgamarsi.Bravi gli attori esordienti. Davvero magnetica la Haim alle prese col personaggio più ambiguo e contraddittorio, capace di grandi sorrisi e di grandi arrabbiature. Altrettanto bravo Hoffman che si dimostra degno erede del compianto Philip Seymour Hoffman alle prese con un personaggio più stereotipato.Un buon film a cui però manca la poesia del primo incontro. Purtroppo poche scene, in fin dei conti, mettono in scena il loro folle rapporto, mentre si vedono personaggi francamente dimenticabili come il cameo di Sean Penn o Bradley Cooper costantemente sopra le righe. Peccato perché la mano di Paul Thomas Anderson non cambia. Leggi tutto
6.1/10 di  Alessandro Castrini Alessandro Castrini
Sceneggiatura 1/2 Regia 1.2/2 Attori 1/1.5 Fotografia 0.8/1.5 Scenografia, effetti visivi 0.6/1 Trucco, acconciature, costumi 0.7/1 Suoni, colonna sonora 0.8/1Film poco interessante e a tratti noioso. Non mi ha convinto molto nemmeno la recitazione. Leggi tutto
Recensione di  Maxtheone Maxtheone
SoundtrackDirectionScreenplayCostumesScenography
Emozionante e pieno di passione, ti stringe il cuore ♥️

trama

Los Angeles, 1973. Gary Valentine, adolescente intraprendente e fanfarone, incontra Alana Kane, venticinquenne sul cammino dell'indipendenza. Lei gli porge specchio e pettine per la foto dell'annuario scolastico, lui le dichiara il suo amore eterno. Lei rifiuta e lui insiste. In cosa crede Gary? A cosa si oppone Alana? Dieci anni li separano ma tutto sembra unirli. Irresistibilmente attratti l'uno dall'altra, non sanno come amarsi, non sanno nemmeno se si amano o se amano soltanto l'idea di amarsi. Tra choc petrolifero, e crepuscolo della Hollywood classica, il loro ipotetico grande amore parte, avanza, sterza, vaga, sosta, svolta, si riallinea in fondo alla notte e alla San Fernando Valley.

trailer

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