In questo tripudio di frenetici travestimenti e identità sbagliate, Victor Pivert, uno spavaldo e bigotto proprietario di una fabbrica francese, si ritrova preso in ostaggio da Slimane, un leader ribelle arabo. I due si travestono da rabbini mentre cercano di eludere non solo gli assassini del paese di Slimane, ma anche la polizia, che pensa che Pivert sia un assassino. Pivert finisce per fingere di essere il rabbino Jacob, una figura amata che è tornata in Francia per la sua prima visita dopo 30 anni negli Stati Uniti. Ad aumentare la confusione ci sono la moglie-dentista di Pivert, che pensa che suo marito la stia lasciando per un'altra donna, la loro figlia, che sta per sposarsi, e un quartiere parigino pieno di persone desiderose di celebrare il ritorno del rabbino Jacob.