Firenze, nella galleria degli Uffizi, poliziotta romana di squadra antistupro, sconvolta dai quadri esposti, allucina e sviene. La soccorre un giovane, lo psicopatico sul quale lei indaga. Sequenza d'apertura folgorante, una parte centrale dove struttura narrativa, disegno dei personaggi e versante tecnico-espressivo sono più equilibrati del solito, una protagonista alle prese con un doppio sdoppiamento di personalità, una squadra di collaboratori di prim'ordine tra cui spiccano gli effetti speciali di Sergio Stivaletti.