Intervista col vampiro

Film - 1994
9,6
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Intervista col vampiro è un film con Brad Pitt, Tom Cruise, Kirsten Dunst, Antonio Banderas, Christian Slater Cast completo. Regia di Neil Jordan. Titolo originale Interview with the Vampire, durata 122 minuti. Generi Horror, Romance.

recensioni

Il racconto strabiliante di un'anima inquieta e affascinante di  La Prof Dell' Horror La Prof Dell' Horror
Incredibile a dirsi ma, sono già passati trent'anni da quando un cast strabiliante e in ottima forma ha messo in atto la più bella storia di vampiri di sempre. (Almeno per me). Goticheggiante, angosciante, pregno di atmosfere cupe, malinconiche, che dipingono l'inquieto vagare di anime erranti, immortali. Esseri speciali, diversi da tutti, unici nella loro eternità. Magici, surreali, preda della loro natura selvaggia senza eguali, calcano il palcoscenico di una vita per loro infinita, in cerca di tutto o forse di niente, in balia dei drammi della loro mente.Tratto dall'omonimo romanzo di Anne Rice, che si è occupata anche della sceneggiatura, Intervista col vampiro vanta uno troupe di attori di tutto rispetto, a partire da Brad Pitt, che interpreta una creatura eterea, tormentata, assai malinconica e delicata. Non da meno l'eccellente Tom Cruise, nei panni di un Lestat sempre sopra le righe, squisitamente folle. A questo duo eccezionale si unisce un fascinoso Antonio Banderas ombroso, una bravissima ancora in erba Kirsten Dust, e un ottimo ma marginale Christian Slater..Basterebbero soltanto le sopraccitate meraviglie a rendere la pellicola un capolavoro. A tutto ciò, si aggiunge un'atmosfera dark sopraffina, che tocca il suo apice in una Parigi di fine '800 in un tenebroso e barocco luogo sotterraneo, che possiede l'altisonante epiteto di "Théatre des Vampires". Neil Jordan sfodera una sontuosa regia in questo sanguinolento lavoro costato 60 milioni di dollari. Impeccabile cura dei dettagli nella ricostruzione fascinosa dell'epoca, dalle scenografie ai costumi sembra di essere catapultati in una favola dai toni gotici, un sogno a occhi aperti in cui il mostro immortale non sembra poi esser così male. (Ammettiamolo, con simili protagonisti, vien voglia di farsi mordere il collo senza batter ciglio).Il racconto si apre in una stanza d'albergo, dove un curioso giornalista raccoglie le rimembranze di Louis de Pointe du Lac, Leggi tutto
Recensione di  Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi
Un film decisamente sottovalutato tratto da un romanzo gotico nato dal dolore di una madre e affidato alla sensibilità di un rampante regista europeo. Da qui nasce Intervista col vampiro, opera ai tempi controversa, che arrivò sul grande schermo dopo diversi tentativi di trasposizione falliti, e che non ottenne gli incassi sperati.Questo perché in realtà non è l'horror di cassetta che sembrava essere. È un film molto più profondo e maturo, che attraverso la metafora dei vampiri riflette in modo implacabile sulla natura dell'uomo, sulle sue paure e sulla natura dei suoi desideri. Racconta l'accettazione di un io che non si vuole riconoscere, dell'eterna lotta tra bene e male che ogni giorno guida i nostri comportamenti.Lo fa attraverso un personaggio come quello di Loius, che non accetta la propria natura di immortale omicida, ma che poco per volta saprà essere se stesso. Altrettanto ben scritto il personaggio di Claudia, un vampiro bambina che non accetterà il fatto di non poter diventare donna. Ma il messaggio fondamentale è che per vivere bene bisogna sapersi adeguare ai tempi, sapersi mettere in discussione e imparare dai propri errori e dalla propria vita altrimenti la fissità dell'esistenza ci annulla.Neil Jordan gira un film visivamente sontuoso, con le straordinarie scenografie del nostro Dante Ferretti, costumi che cambiano nelle epoche e nei continenti esplorati dal film, e una fotografia a tratti ipnotica che sa sfruttare il buio e una finta illuminazione a candela.Sicuramente non per tutti i palati, con alcune scene decisamente forti e temi scottanti affrontati senza tabù, ma un'opera corredata di riflessioni filosofiche che raramente si possono sentire in film hollywoodiani, a partire dal potere della conoscenza, qualità ormai bistrattata nella nostra povera società. Leggi tutto

trama

Il giornalista Mallory (Christian Slater) riesce finalmente ad ottenere un'intervista con Louis De Point Du Lac (Brad Pitt), diventato vampiro nel 1791 per opera di Lestat (Tom Cruise).

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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