Il magnifico cornuto parla di un magnate dei cappelli che è estaticamente, se non avidamente, innamorato della sua giovane moglie. Tutto è felice, almeno, finché il nostro uomo, di mezza età e un po' un tipo quadrato tra i suoi amici blasé dell'alta borghesia per i quali il tradimento è una pratica comune, viene sedotto da uno di loro. A questo punto dubbi e sospetti, come la coscienza, cominciano ad assillarlo. Se lui poteva soccombere ai dolciumi extraconiugali, perché non la sua splendida compagna? Ben presto il suo amore per la moglie degenera da ossessivo a maniacale. Si preoccupa follemente che sua moglie lo tradisca, anche se non gli è infedele. Quando la guarda gli diventa chiaro che è una donna molto attraente. E tutti gli uomini intorno a lei devono morire dalla voglia di stare con lei. Roso dalla gelosia, immaginerà variazioni sul catturare lei e il suo amante in flagranza di reato.