Irena Sendler è un'assistente sociale cattolica che ha simpatizzato con gli ebrei fin dalla sua infanzia, quando suo padre, medico, morì di tifo contratto mentre curava pazienti ebrei poveri. Quando inizialmente propone di salvare i bambini ebrei dal ghetto di Varsavia, la sua idea viene accolta con scetticismo dai compagni di lavoro, dal suo parroco e persino da sua madre Janina.