Quando il figlioccio del signore del crimine di San Francisco chiede il permesso di lasciare "l'attività", Don Antonio accetta, ma con riluttanza. Tale comportamento da parte di uno dei due costituisce una violazione del codice e scoppia una sanguinosa guerra di mafia. È solo grazie al forte sostegno dei suoi legami familiari in Sicilia che Don Antonio riesce a sopravvivere alla mischia e ad uscirne vincitore. Inorridito dalla situazione che ha causato, il figlioccio diventa il "consigliere" del suo leader, o consigliere per il crimine.