Norvegia del nord, metà dell’ottocento. Dina provoca involontariamente la morte della madre, il padre – distrutto dal dolore – rifiuta di prendersi cura di lei, affidando la sua educazione alla governante di casa.
Dina cresce in modo abbastanza incivile, avendo come unico amico lo stalliere di nome Tomas. Un amico di famiglia di nome Jacob convince il padre a farle studiare il violoncello, strumento in cui la ragazza convoglierà tutta la sua passione. In età adulta Jacob e Dina si sposano, trasferendosi a Reinsnes dove vive la famiglia di lui. Nonostante i rapporti con i parenti del marito non siano buoni Dina continuerà a condurre la sua vita senza adattarsi alle convenzioni del suo tempo.