Il tribuno Marco Aulo, in disgrazia a Roma a causa della sua presunta simpatia per i cristiani, arriva per occuparsi di un progetto di acquedotto ai margini caldi e aridi dell'Impero. Il centurione Gaio, crudele e corrotto, si risente di essere sostituito da Marcus. Istiga una rivolta dei suoi schiavi, poi incolpa Marcus della situazione. Durante la rivolta fuggono cinque schiavi muscolosi. Si incontrano con il compagno fuggitivo Balisten, un contadino ingiustamente condannato al progetto dell'acquedotto. Balisten, colpito dagli atteggiamenti illuminati di Marcus, ha salvato il Tribune dalla rivolta. I sei schiavi, con il consiglio di Marcus, progettano di ottenere la libertà sfruttando la loro abilità come gladiatori. Marcus ha intenzione di riabilitare il suo nome e di ricongiungersi con la sua fidanzata, Claudia, recentemente arrivata da Roma. Gaius intende uccidere Marcus e nascondere così la verità sulla rivolta degli schiavi. Risse e combattimenti sia all'interno che all'esterno dell'arena si susseguono fitti e veloci.