È un esame provocatorio, inquietante e compassionevole del percorso isolante e spesso frainteso della redenzione personale e del servizio spirituale nella società contemporanea. Composto da sequenze alternate di episodi diurni e notturni, il film presenta una dicotomia visiva ricorrente che illustra la divisione polarizzante tra ricchezza e povertà, spiritualità e materialismo, vanità e umiltà, egoismo e benevolenza.