Le prove di un allestimento del "Sogno" di Strindberg fanno da sfondo ai colloqui tra il regista Henrik e un'attrice della compagnia di nome Anna, figlia di un'attrice morta da tempo dopo essersi distrutta la vita con l'alcol. Il fantasma della donna pare essere tornato e - tramite i dialoghi dei due - sembra emergere dal passato con un complicato intrigo di passioni e pulsioni