"Diamond Island" di Davy Chou è un film che incarna il sogno e l'illusione di una prosperità inaccessibile per molti, celando dietro l'immagine scintillante dell'opulenza la povertà e la disuguaglianza. Ambientato in Cambogia, il film segue la storia di Bora, un giovane che lascia la campagna e la madre malata per lavorare come operaio edile nella lussuosa isola artificiale in costruzione, un luogo pensato per l'élite del Paese. Dietro la facciata luccicante dell'isola, un simbolo del sogno americano trasposto nel sud-est asiatico, si nascondono le baraccopoli in cui vivono i lavoratori, che affrontano ogni giorno condizioni di vita precarie, mossi dal desiderio di migliorare la propria situazione e quella delle loro famiglie. Il richiamo delle proprie origini e la nostalgia degli affetti sono potenti, ma la speranza di un futuro migliore sembra risiedere altrove, in Malesia, dove pagano di più, o in America. L'incontro con il fratello partito da casa e mai più tornato da a Bora la possibilità di entrare nella ipnotica Phnom Penh dei ricchi, illuminata dall'onnipresente bagliore dei neon, dove vivrà la fine dell'adolescenza e l'ingresso nell'età adulta.Leggi tutto
trama
Diamond Island è una isola ultra moderna in costruzione, qui si trasferisce Bora per lavorare nei vari cantieri e ritrovare suo fratello maggiore Solei, scomparso senza dare sue notizie da tre anni.