Giovane ed ingenua, Anastasia, un nome decisamente fiabesco che ci ricorda qualche sognante cartone Disney, studia letteratura inglese ed è vicina alla laurea.
Il destino arriva inesorabile quando, per sostituire un'amica, si ritrova ad intervistare Christian Grey: giovane, affascinante e ricchissimo amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings.
Ovviamente lei si innamora di lui alla prima occhiata e la love story è dietro l'angolo.
Insomma tutto farebbe pensare all'inizio dell'ennesimo romanzo rosa per ragazze con voglia di innamorarsi, in puro stile Harmony.
E invece quello che nasce fra i due diventa, dopo un iniziale momento di pseudo romanticheria, un gioco perverso di Mr. Grey che, sentimentalmente arido, è però avvezzo a pratiche sessuali sadiche e molto poco consone.
Così l'affascinante multimilionario propone all'"ingenua" Anastasia di firmare addirittura un contratto di non divulgazione e che renda lecito fra i due un rapporto bondage.
Ovviamente la ragazza non firma, ma si fa conquistare dai gesti a metà fra romanticismo e possesso che Christian ha su di lei e che la spingono anche a trasgredire sessualmente.
Ed ecco che l'immedesimazione della lettrice/spettatrice sognante qui inizia da una parte a spaesarsi, dall'altra a trasgredire anch'essa, in un misto di vergogna e curiosità che svela pacatamente molti tabù. Forse è proprio questo che ha tenuto milioni di donne incollate prima al libro e poi allo schermo?
Eppure il tutto è gentilmente "impacchettato", ci viene svelata la "stanza dei giochi" di Grey ma mai viene mostrata una scena completa di sesso fisico. Una sorta di finto perbenismo che a tratti ridicolizza il personaggio di Grey, che più che perverso sembra banalmente capriccioso.
Inutile però non sottolineare come "Cinquanta sfumature di grigio" abbia fatto fantasticare col pensiero milioni di donne che, spesso, non confesserebbero mai di averlo visto.
Alla fine del film, a cui seguiranno altri due capitoli, Anastasia dopo un assaggio delle vere perversioni di Mr. Grey decide di abbandonarlo... momentaneamente.
I due sequel hanno bissato il successo del primo film, anche se a me ancora oggi la categoria "film erotico" mi fa immediatamente pensare a Lars Von Trier, che con i suoi "Nynphomaniac" di erotismo "non impacchettato" se ne intende davvero, e all'espressione che farebbe davanti alle Cinquanta sfumature…
Regia di Samantha Taylor-Wood
Presentato in pompa magna a Berlino 2015, "Cinquanta sfumature di Grigio", vista l'eredità del libro da cui è tratto, è stato il grande successo preannunciato che ha fatto impazzire donne da tutto il mondo, diventando il fenomeno dell'anno.
La critica esperta però non si è risparmiata, a discapito dell'enorme consenso del pubblico la pellicola di Sam Taylor-Johnson è stata definita poco credibile, una sorta di favola banale e già vista, noioso e poco trasgressivo.
C'è chi addirittura, analizzando scene e dialoghi particolarmente grotteschi, famosa è la frase di Mr. Grey "Io non faccio l'amore, io scopo forte!", lo ha definito un film trash a tratti addirittura comico.
C'è poi anche chi loda l'interpretazione di Jamie Dornan nei panni dell'arido Mr Grey, ma critica il feeling fra i due che sembra non prendere mai piede e mantenere bassa la carica erotica che prevede la trama.
Una nota positiva va all'ironia dei due protagonisti, che li salva in molte scene, alla scenografia curata nei dettagli, al montaggio raffinato e alla colonna sonora, diventata tormentone in pochi giorni.
Ad ogni modo, qualunque denigrante critica sia stata mossa, la verità è che "Cinquanta sfumature di Grigio" ha incassato in totale ben 571 milioni di dollari, contro un budget di partenza di soli 40 milioni.
La canzone principale della colonna sonora di "Cinquanta sfumature di grigio", balzata in cima alle classifiche di tutto il mondo, è "Love Me Like You Do" di Max Martin, Savan Kotecha, Ali Payami, Tove Nilsson e Ilya Salmanzadeh, interpretata da Ellie Goulding.
Sempre della colonna sonora fanno parte anche:
Christian: "Io non mi innamoro, io scopo forte"
Anastasia: "Se io sono romantica? Be', studio letteratura inglese. Devo esserlo un po'"
Christian: "Non sono uno che si fidanza... Non sono l'uomo per te. Dovresti starmi lontana. Devo lasciarti andare."
Christian: "Se accetti di essere la mia sottomessa io sarò devoto a te."
Christian Grey: E dove sei stata finora?
Anastasia Steele: Aspettavo.
Christian Grey: Ma gli uomini ti si saranno buttati addosso.
Anastasia Steele: Mai nessuno che io volessi
Christian Grey: "Non mi interessano le storie d'amore. I miei gusti sono molto singolari. Non capiresti."