All'inizio del 20. l'attore italiano del secolo Guido Guidi, più entusiasta che talentuoso, e il suo ensemble in tournée in Texas. Il misterioso e ovviamente ricco Peppino Garibaldi fa loro un'offerta, non possono negarlo: per una grossa somma di denaro dovrebbero suonare "Riccardo III". nella città messicana Vera Cruz.
Ma Peppino non è realmente interessato agli affari culturali: sostiene “La Revolución” e il “Generale” Carasco, che utilizza la festosa prima di “Riccardo III”. fare irruzione a Vera Cruz per conto del comandante Zapata. Ma poco dopo arriva l'esercito messicano con alcuni canonici al seguito per sistemare le cose.
Guidi e Padre Albino, italiani come lui, riescono a fuggire e a salvare accidentalmente Carasco dal plotone di esecuzione. Mentre quest'ultimo continua la sua lotta rivoluzionaria, Guidi e Albino iniziano un'odissea attraverso il Messico in difficoltà, che li farà cadere ora nelle mani di Carasco, ora in quelle di Herrera o addirittura nelle grinfie dei bandidos “prendi-mano”.