1965: Parigi, Londra e Milano si muovono tutte allo stesso ritmo veloce, alimentate da un nuovo slancio creativo e ribelle. Guido Crepax raccoglie questa energia e la trasferisce in un fumetto in cui arte, musica, design, cinema e moda si fondono, rompendo con la struttura narrativa tradizionale. La sognatrice fotografa Valentina diventa l'alter ego di Crepax: adorabile come Louise Brooks, inquietante come una delle tele squarciate di Lucio Fontana, sapiente come i testi di Bob Dylan e a ruota libera come le composizioni di Charlie Parker.