Captive state.Fantascienza distopica e thriller raffinato vanno a braccetto in un film perfetto dal ritmo implacabile. Diciamolo subito, Captive state è un film strepitoso.Gli alieni hanno invaso la terra ma non c’è stata nessuna guerra. Semplicemente l’umanità ha capitolato dinnanzi alla loro potenza. Ora gli invasori governano il mondo e controllano l’intera popolazione attraverso microchip impiantati sottopelle. Tuttavia un manipolo di resistenti che agiscono nell’ombra è deciso ad accendere la scintilla della rivolta.A capo di questo manipolo c’è Rafe Drummond (Jonathan Majors), che tutti credono morto da anni.Suo fratello Gabriel (Ashton Sanders) però è ancora vivo e cerca disperatamente una facile quanto illusoria via di fuga alla triste realtà che è costretto a vivere.A spiarlo c’è il poliziotto William Mulligan (John Goodman) convinto che la resistenza sia ancora attiva e che solo i buoni vecchi metodi investigativi possano portarlo ad annientarne i vertici.Rupert Wyatt, con il suo film compie un’operazione raffinata ed oseremmo dire autoriale, che ha al tempo stesso un sapore antico ed un implacabile ritmo moderno.La fantascienza distopica, in realtà, è solo una mano di vernice che nasconde l’anima di un thriller che prende le mosse dai grandi classici degli anni ’70 per aggiornarli.Vengono naturalmente in mente titoli come I tre giorni del condor ma anche la tecnica del MacGuffin tipica del maestro Hitchcock.Captive state infatti è innanzitutto la storia di un attentato, narrata come una spy story vecchio stile, con pochi fronzoli, pochi dialoghi e tanta azione.Wyatt procede spedito come un treno lanciato a folle velocità, con una grande perizia tecnica, un’invidiabile senso del ritmo e la giusta colonna sonora.Così lo spettatore si ritrova ben presto inviluppato in vortice di accadimenti che si accavallano l’uno sull’altro e con una miriade di personaggi definiti dalle azioni che compiono.A noi sta ricomporre il puzzle che vorticosamente si dipana davantiLeggi tutto
Quasi un decennio dopo l'occupazione da parte di una forza extraterrestre, vengono esplorate le vite di un quartiere di Chicago su entrambi i lati del conflitto.