George Logan e Celine Held, compagni nella vita, sono una coppia di registi/sceneggiatori, di origini israeliane lui americana lei, che dopo vari corti esordiscono con il lungometraggio “Topside” che viene premiato al Festival di Venezia del 2020.Questo film serve a farsi conoscere nell’ambiente cinematografico internazionale ma il grande salto lo fanno nel 2024 con questo “Caddo Lake” prodotto da M. Night Shyamalan.Trattasi di un fanta-thriller che si basa sulle dimensioni temporali e chi, come me, è attratto immensamente da queste tematiche, troverà pane per i suoi denti. Un film ben diretto e ben interpretato dagli attori, in primis un redivivo Dylan O’Brien, indimenticabile protagonista della bella trilogia di “The Maze Runner”, che ritorna ad avere un ruolo di primo piano dopo che la sua carriera è andata sempre più in basso, affiancato da Elisa Scanlen, attrice e regista australiana. La sceneggiatura del duo sembra essere talmente perfetta e sottile che, probabilmente, ad alcuni spettatori occorrerà una seconda visione per comprenderne appieno la trama.La storia ha come principale protagonista un lago denominato “Caddo” il cui livello delle acque è sceso di parecchi metri a causa della costruzione di una vicina diga.Paris (O’Brien) vive vicino ad esso e anni prima ha perso la madre in un incidente avvenuto proprio su un ponte che lo attraversa ma ancora non riesce a darsi pace di quanto accaduto poiché la madre soffriva di una patologia che i medici non erano riusciti ad identificare esattamente e in quell'incidente la donna aveva manifestato nuovamente uno degli attacchi di questa ignota malattia ; Ellie (Elisa Scanlen) vive anch’essa sulle rive del lago insieme alla madre, al suo patrigno e alla sua sorellastra Anna di 8 anni.Un giorno navigando per le acque del lago Paris s’imbatte in una zona dove i rumori cessano di colpo e sembra percepire laLeggi tutto
Quando una bambina di 8 anni scompare misteriosamente nel lago Caddo, una serie di morti e sparizioni passate iniziano a collegarsi tra loro, cambiando per sempre la storia di una famiglia distrutta.