Maya, arrivata a Los Angeles dal Messico come clandestina per ricongiungersi con la sorella Rosa, lavora presso la stessa impresa di pulizia, sfruttata e sotto pagata.
Un giorno aiuta Sam, un sindacalista che vorrebbe maggiori diritti per i lavoratori, a sfuggire dalle mani di Perez il capo degli operai.
L’impresa di Sam non è assolutamente facile, soprattutto spingere alla protesta chi ha assolutamente bisogno di quel lavoro e – come Rosa – non vuole tornare a vivere in Messico in una condizione di cui la sorella non sa nulla.