Una dura dose di realismo cinematografico su un periodo difficile come la guerra in Bosnia degli anni '90. Il dramma di Juanita Wilson è tratto da storie vere rivelate durante il Tribunale penale internazionale dell'Aia. Samira è una moderna insegnante di Sarajevo che accetta lavoro in un piccolo villaggio di campagna proprio mentre la guerra comincia a dilagare. Quando i soldati serbi invadono il villaggio, sparano agli uomini e tengono le donne come manovali (le più anziane) e oggetti sessuali (le più giovani), Samira viene sottoposta alla forma di trattamento più vile che si possa immaginare.