All the Beauty and the Bloodshed

Film - 2022
9,5
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All the Beauty and the Bloodshed è un film con Nan Goldin, Megan Kapler, Harry Cullen, Noemi Bonazzi, Patrick Radden Keefe Cast completo. Regia di Laura Poitras. Titolo originale All the Beauty and the Bloodshed, durata 113 minuti. Genere Documentario.
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recensioni

La genealogia Nietzschiana all'opera! di  Beatrice Bianchini Beatrice Bianchini
La differenza tra il ricordo e la realtà è che l’esperienza reale ha un odore ed è sporca e non è confezionata in finali semplici.( Nan Goldin) Nal Goldin, fotografa di fama internazionale: biografia, famiglia, immagini, lotta politica. Famiglia Sackler, proprietaria dell’impero farmaceutico Purdue Pharma LP, oggi Knoa Pharma. La storia-documento dell’incontro/scontro di queste due realtà. P.A.I.N: Prescription Addiction Intervention NowGruppo fondato dalla Golin per combattere lo STIGMA sulla dipendenza e denunciare la Sackler, responsabile della produzione di farmaci che creano dipendenza fino all’overdose e con il fatturato multimilionario benefattrice dei principali musei del mondo. Come tacere di fronte a questo incontro di arte bellezza e “filantropia” e centinaia di migliaia di morti, quindi massacro e spargimento di dolore e sangue? Ecco l’ inesauribile lotta politica che intraprende l’illustre fotografa Goldin che ha vissuto sulla propria pelle la dipendenza fino alla overdose dal farmaco OxyContin, assunto come antidolorifico per un intervento chirurgico. Una volta disintossicata viene a conoscenza della responsabilità della famiglia Sackler nell’epidemia di oppioidi che aveva colpito gli Stati Uniti dalla metà degli anni ’90, causando migliaia di morti per overdose da farmaco.Il lavoro della Poitras, non si limita alla narrazione, per voce della stessa Goldin, attraverso le incredibili fotografie prodotte da questa artista, della lotta politica della P.A.I.N., ma interseca in modo estremo e drammatico quanto la biografia della artista sia inevitabilmente alla base della genealogia della lotta.La logica acuta e spietata che emerge da questa ricostruzione è quella di individuare i tasselli causali che hanno determinato il percorso della artista.Il primo e principale: il suicidio della sorella Barbara Era il 1965, quando il suicidio adolescenziale era un argomento tabù. Ero molto vicina a mia sorella e consapevole di alcune della forze che l’hanno portata a scegliere il suicidio. Ho visto il ruolo che la sessualità e Leggi tutto
Recensione di  Emiliano Baglio Emiliano Baglio
Il primo aspetto da considerare rispetto a All the beauty and the bloodshed, il nuovo documentario di Laura Poitras dedicato alla fotografa ed attivista Nan Goldin, vincitore del Leone d’oro 2022, è la sua stessa forma.Per lo più si tratta di un lavoro che utilizza materiali realizzati da altri; filmati d’epoca, spezzoni di film sperimentali ed underground ai quali partecipò la stessa artista ed ovviamente le sue fotografie.Lo stesso lavoro della Goldin, da parte sua, si presenta già con una forte componente cinematografica; la fotografa è infatti famosa soprattutto per le sue slide show a partire dal suo lavoro più noto; The ballad of sexual depedency, un vero e proprio spettacolo multimediale in continua evoluzione composto da oltre 700 immagini proiettate ogni volta in ordine diverso e parziale, per una durata totale di circa 45 minuti, con l’accompagnamento di musiche.Viene quindi spontaneo chiedersi se All the beauty and the bloodshed sia un film di montaggio sotto forma di documentario e se sia o meno un lavoro a quattro mani e nel caso chi abbia realizzato cosa.Ad esempio, chi ha deciso quali foto utilizzare nel film; quali parti dei vari slide show riproporre, come dobbiamo considerare ed analizzare un film che, per la maggior parte della sua durata, si nutre ed è costituito da immagini prodotte da altri e così via.Sono tanti gli interrogativi che pone un prodotto ibrido e sfuggente come All the beauty and the bloodshed.Mai come in questo caso la forma sembra combaciare con il contenuto stesso dell’opera perché è la stessa vita di Nan Goldin ad andare in mille direzioni diverse.Non è un caso che il primo nome importante che si incontri in questo viaggio sia quello di Barbara, la sorella maggiore di Nan, morta suicida da adolescente; un trauma che accompagnerà e segnerà l’intera vita e Leggi tutto

trama

La storia epica ed emozionante dell’artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. Il film intreccia il passato e il presente di Goldin, l’aspetto profondamente personale e quello politico, dalle azioni del P.A.I.N. presso rinomate istituzioni artistiche alle immagini di amici e colleghi catturate da Goldin, passando per la devastante Ballad of Sexual Dependency e la leggendaria mostra sull’AIDS Witnesses: Against Our Vanishing del 1989, censurata dal National Endowment for the Arts.

trailer

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DVD e Blu-Ray

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