Leggendo la trama non ho avuto una buona impressione, mi ha fatto pensare ad un film piuttosto stupido. Mi sono ritrovato a guardarlo un po' per caso e mi sono dovuto ricredere.
Non siamo di fronte ad un capolavoro epocale e sì, in effetti il film è davvero un po' stupidotto, ma lo è in modo simpatico e gradevole. Per quanto fossi prevenuto, questa commedia horror mi ha inaspettatamente divertito e mi sono interessato alle vicende dei personaggi : il mio modesto e personalissimo parametro per decidere se un film mi è piaciuto o no.
C'è ovviamente la trama principale attorno al quale ruota l'intero film - la vicenda del fantasma, che nel finale si rivela essere molto meno stupida di quanto possa sembrare all'inizio - ma c'è anche altro. C'è per esempio la storia della famiglia protagonista, o meglio il rapporto tra un padre e suo figlio, e la presa in giro del potere dei social sulle nostre vite. Non tutto nella trama fila liscio - alcuni momenti sono un po' prevedibili, altri un po' caotici- ma rimane un film gradevole per trascorrere una piacevole serata in famiglia, se si è disposti a “stare un po' al gioco” con la trama fantastica del film.
Molto particolare la prova di David Harbour (l'amatissimo sceriffo Hopper di Stranger Things) , che è costretto a recitare (ed a mio avviso lo fa molto bene in questo film) praticamente solo con le espressioni del viso, dal momento che il suo personaggio, cioè il fantasma, non può parlare.